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Librerie e contenitori per ufficio: funzionalità e stile per l’arredo dell’ufficio operativo

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Le librerie e contenitori per ufficio non sono più ormai degli arredi “da contorno”. Fanno parte integrante del panorama di un ufficio operativo e moderno e, esattamente come gli altri mobili, devono avere una doppia funzione: pratica ma anche estetica. La scelta è vastissima per questo non si può decidere soltanto a istinto. Vanno fatte alcune riflessioni prima di acquistare e anche dopo, sulla disposizione da dare, ed eventualmente come cambiarla nel tempo. Una cosa è sicura: librerie e contenitori per ufficio devono essere sempre a portata di mano, facili da usare e belli da vedere. Su queste tre “regole d’oro” non si può discutere. Vediamo come sceglierli per avere un ufficio funzionale e vivibile.

 

Come scegliere la libreria giusta per l’ufficio operativo

Iniziate con una idea ben precisa: dove volete la libreria, rispetto alla scrivania? Una volta stabilito il posto ideale, prendete le misure perché non sempre i mobili sono disponibili con le dimensioni giuste e potreste doverli fare su misura. Usate libri molto pesanti o solo dispense e fascicoli? In base al “peso” dei libri, dovrete pensare a una struttura massiccia oppure esile e leggera.

Le librerie classiche sono sempre le più belle ma spesso anche le meno pratiche. Occupano molto spazio e sono poco a portata di mano. A meno che l’arredamento non sia tutto classico, fate il possibile per scegliere una struttura moderna, con pochi vani chiusi e molte estensioni. Una libreria in legno garantisce sia estetica che funzionalità, mentre chi sceglie una libreria di metallo cerca prima di tutto la praticità immediata. Quel che conta è, comunque, che si adatti bene all’insieme della stanza. Osare un diversivo va bene, ma senza esagerare.

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Contenitori e scaffalature

Quel che non entra nelle librerie e nei cassetti andrà nei “contenitori”. Con questo termine si indicano non tanto (non solo) le grosse carpette ad anelli ma anche quei mobili anonimi che si trovano in ogni ufficio operativo. Di solito sono lunghi rettangoli, o grossi cubi, apparentemente senza maniglie, senza decori. Servono infatti solo a chiudere dei vani scaffale in cui conservare faldoni, pratiche e simili.

In certe occasioni sono incorporati a scaffalature a vista. Altre volte sono indipendenti, ma le scaffalature li completano se vengono applicate alla parete su cui essi si addossano. L’ideale è che i mobili contenitori abbiano sempre le rotelle. Sono gli elementi principali dell’arredo, insieme alla scrivania, e spesso cambiando loro il posto si può dare un’aria nuova all’ufficio. Meglio se hanno una scaffalatura, anche piccola, incorporata così da concentrare in un unico punto l’insieme di oggetti necessari al lavoro.

Il fatto che siano estremamente pratici non significa che i contenitori debbano essere “senza personalità”. Se l’arredo dell’ufficio è moderno sia le librerie che i contenitori da ufficio possono essere l’elemento di bellezza in più che completa l’estetica della stanza. Che siano in legno, in alluminio, in metallo sapranno adattarsi a una continuità di mobilio che renderà l’ufficio un luogo facile da vivere e da sfruttare.

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